Add to Technorati Favorites

martedì 17 marzo 2009

Vicky e Cristina a Barcellona

Ieri il GL ha assistito alla proiezione di Vicky e Cristina a Barcelona. La proiezione è iniziata attirando la massima attenzione da parte dello zoccolo duro forse per i temi un po' più svolazzanti del solito (oltre a qualche dialogo in più...), peccato per un problema tecnico che ha costretto Monsieur Pittaluga ad andarsene a metà film (speriamo che si sia tutto risolto). Il film si è concluso tra gli applausi generali dello zoccolo duro, ma immediatamente il "clap clap" è stato sostituito da momenti di cinica e lucida critica da parte dei membri maschi del GL. Unica assente, Gianna. I commenti sono aperti.

21 commenti:

  1. Film piacevole e ben fatto. Le vere protagoniste sono le donne, Juan Antonio è solo il pretesto per raccontare le loro debolezze, i loro dubbi, indecisioni, pensieri e disagi.
    Woody è riuscito a tratteggiare con precisione e al tempo stesso delicatezza molti aspetti dell’universo femminile. Penso che abbia sapientemente messo a nudo il fatto che la maggior parte delle donne desideri essere sensuale, seducente e sfrontata come Cristina e Maria Elena, quando in realtà la figura più comune da trovarsi nella quotidianità è quella di Vicky, combattuta tra la passione di una notte e l’amore che dà tranquillità, tra il lasciarsi andare e l’essere la brava ragazza di sani principi. Bellissima la scena in cui si cambia 20 volte prima dell’appuntamento con Juan Antonio, situazione tipicamente femminile, che succede regolarmente tutte le volte che si esce con un ragazzo per cui si prova dell’interesse. Impagabili le espressioni legate all’imbarazzo dell’essere sedotta e non riuscire a resistere e del vedere l’uomo di cui ci si è infatuate flirtare e mettersi con l’amica del cuore.
    Vicky è tanto vera e comune da far sembrare delle caricature Cristina, Maria Elena e Juan, ma forse Woody voleva proprio che si vedesse in questi 3 personaggi qualcosa di estremo e un po’ staccato dalla realtà, tant’è vero che non si sa bene come possano mantenere lo stile di vita che fanno.
    Cristina e Maria Elena offrono però altri spunti interessanti: in Cristina il fatto che anche se si fa tanto le emancipate per le donne è ben difficile se non impossibile condividere il proprio uomo e emerge l’innato desiderio tutto femminile di sentirsi uniche, importanti e fondamentali nella vita del partner; in Maria Elena la forza dell’ira che nasce da un amore passionale estremo che se non contenuta può arrivare fino al desiderio di morte per sé, per l’amato, per l’altra donna.
    La figura di Juan non è così comune ma esiste, ci sono infatti uomini istintivamente seduttivi e seducenti a cui viene assolutamente naturale ammaliare qualunque donna incontrino e forse è anche vero che tutte le volte che ne incontrano una si innamorano perdutamente… per poco tempo però.
    Nel film ci sono delle forzature e diversi luoghi comuni, ma nel complesso secondo me merita e gli attori sono tutti molto bravi, soprattutto Rebecca Hall e Penelope Cruz.

    RispondiElimina
  2. Leggera e piacevole la prima parte del film....
    la seconda si è un po trasformata in una puntata di ER dove la sfortunata protagonista è stata mia nonna.

    Cmq chi non vorebbe essere nei panni dell'artista spagnolo e dico chi?
    Penelope sempre la migliore.

    Piacevole anche la location.

    Allora milk per lune è in prog all'anteo per il momento?
    E la mozione dei 4 film a testa seguendo ordine alfabetico è passata? Io la sottoscrivo!

    RispondiElimina
  3. Pitta, le proposte per il film di lunedì non devono essere in questo post.

    Film piacevole e divertente e grande Penelope. E' un susseguirsi di scene e situazioni paradossali i divertenti che tengono sicuramente lo spettatore attaccato allo schermo con un sorriso stampato in faccia. L'importante è sapere che non non c'è un contenuto più profondo di quello che emerge dalle divertenti scenette che via via Woody Pallen ci racconta.

    Non condivido quindi l'interpretazione della Bionda che cerca un significato profondo dove significato profondo non c'è: secondo me il film è molto maschilista e le 3 donne vengono viste tutte e tre come delle zoccole legate al soldo!!! Facile per Juan Antonio ruzzarsi 3 belle fighe disponendo di quelle location e di quella indipendenza economica!!!
    Anche lo sfigato di turno Doug (ci metterei la firma ad essere sfigato come lui), che non sa come buttare i soldi che gli fuoriescono dal naso, riesce a godersi la vita coltivando i suoi interessi, sicuramente più terreni e meno sofisticati di quelli dei 4 protagonisti, e ad infilare il suo membro in una vagina circondata da una gran bella topa...
    Le donne sono puttane e si fanno pagare di più in funzione della loro bellezza. Non è importante chi sia il maschio, l'importante è quanti soldi ha!!!

    Sterile il tentativo di rendere profondo il film inserendo il tema del triangolo amoroso, che in realtà è un quadrato perché Vicky ne è parte.
    Sterile anche il tentativo di dire che gli europei sono meglio degli americani: questo è noto a chiunque e non c'è bisogno che un americano venga a raccontarcelo!!!

    RispondiElimina
  4. bere è Doug.....ahahahhaha ...cambiare nome sul cellulare!!!!

    RispondiElimina
  5. totale bardem.... è lo stessso attore di "non è un paese per vecchi"!
    e sta insieme a penelope.... chiamalo scemo!

    RispondiElimina
  6. 2 euro di multa per Pitta per assenza ingiustificata!!!! Voglio il certificato medico!!!

    RispondiElimina
  7. Alberto non sono d'accordo quello che dici, ma mi è piaciuto leggerti e rispetto il tuo punto di vista.
    Per quel che riguarda i soldi, ti assicuro però che l'uomo fascinoso e affascinante seduce indipendentemente dal fatto di avere soldi, Juan sarebbe andato a letto con tutte e tre anche se non avesse avuto una lira...

    RispondiElimina
  8. Non sono d'accordo: l'albergo a 18 stelle ad Oviedo, la cenetta a base di specialità locali e vinello super DOCG, le location ed il giro di amicizie non ci sarebbero stati se fosse stato un rattone... e la sua immagine non sarebbe stata supportata da un patrimonio econoimico da far invidia a molti...

    Inoltre, se il nostro killer di, come dici tu, "non è una città per vecchi" non fosse stato super ricco, col cazzo che avrebbe fatto il pittore dedicandosi alle diverse sfumature della vita artistica, ma avrebbe lavorato in catena di montaggio come operaio e, ovviamente, non avrebbe suscitato nessun interesse nelle tre nostre affezionatissime, che si sarebbero dedicate a solleticare la foja del buon Doug; meno interessante ma pur sempre ricco da far schifo!!!

    In un contesto diverso da quello dei super ricchi della Barcellona bene Juan Antonio sarebbe stato un personaggio non interessante nel corpo di un più o meno bell'uomo, a seconda dei gusti estestici di voi donne.

    Chiaro che uno che si presenta come Juan Antonio si ruzza il 95% delle donne presenti sulla terra, ma se tu conosci un benzinaio del varesotto che si occupa di filosofia, di arte e di sfumature della vita presentamelo, solo allora prenderò in considerazione la tua interpretazione.

    RispondiElimina
  9. Sul fatto che il ricco non va in bianco non ci piove (ma cerca di capirci... noi donne dobbiamo preservare la specie, è normale che ci sia una certa attenzione per chi può garantire a noi e alla nostra prole un futuro sereno, lo facciamo per il bene dell'umanità... e magari anche per qualche borsa di Gucci e Prada che giustamente rappresentano artigianato locale da valorizzare e diffondere adeguatamente per il benessere dell'economia nazionale) ma ti assicuro anche che il fascino del bello e dannato non è così legato al soldo... l'artista squattrinato piace sempre e comunque, certo deve essere un tipo con grande savoir faire, il benzinaio varesotto ha poche chance...

    RispondiElimina
  10. L'artista squattrinato lo è solo per finta!!!!!
    Scusami, io avevo un professore di storia e filosofia al liceo che compare in qualche libro di testo di letteratura italiana come poeta: Biagio Cepollaro!!! Lui è il classico esempio di artista squattrinato e dannato!!! Cercalo su Internet (credo ci sia un fan club su FB) e dimmi se te lo faresti!!!

    RispondiElimina
  11. Io parlo di uomini affascinanti e seduttivi, il prof. Biagio direi proprio che non rientra nei parametri a prima vista e quindi non fa testo.

    RispondiElimina
  12. Concordo sul Varesotto. Io odio tutto ciò che finisce con otto fatta eccezione per il risotto e cmq in particolar modo il varesotto.

    Detto ciò, il film è molto carino e si lascia guardare. Credo che il GL avesse biaogno di una serata un po più rilassante. L'interpretazione di Vicky è a mio parere eccezionale, con le sue movenze ed esperssioni riesce davvero ad esprimere quel complesso insieme di emozioni che si generano nelle storie d'amore più complesse. Grande anche Penolope che nel suo ruolo mi ha un po ricordato l'altra sua grande performance in Blow ma trovo che il suo ruolo fosse decisamente più semplice. Javier Bardem credo sia stato un po' svantaggiato dal doppiaggio, a mio parere in spagnolo deve essere strepitoso.

    RispondiElimina
  13. figa che commenti profondi.....
    io dico bere = doug
    ahahahahahahhahahah

    oh ma ve l'ho mai detto che sono stato colpito 7 volte da un fulmine?
    una volta mentre stavo parlando con doug
    ahahahahahhaha

    RispondiElimina
  14. Pittaluga, hai rotto il cazzo con la storia del fulmine!!! Io ci metterei la firma per essere Doug!!!! Siguramente se fai a pezzi tutte le tipe che ti sei scopato e prendi i pezzi migliori di ognuna quello che viene fuori è una figa meno figa del ruzzo abituale di Doug!!!

    Probabilmente Doug è ciò che vorresti essere sapendo benissimo di non poterlo diventare mai!!!!

    RispondiElimina
  15. mah ... ognuno ha i suoi sogni sicuramente essere Doug non è il mio!

    oh ma ve l'ho mai detto che sono stato colpito 7 volte da un fulmine?

    RispondiElimina
  16. io l'ho trovato un film INFESTATO di luoghi comuni e incentrato sulla pochezza dell'essere umano.. la tipa super innamorata e in procinto di sposarsi cui bastano due bicchieri di bianco e un cristo in croce per scoparsi un nullafacente in un prato, la turista americana troietta che mette la scopata con l'europeo al pari del dover visitare i monumenti, la vezza viziosa che si é pentita di aver sposato il marito tranquillo e giocatore di golf, la spagnola passionale e artista per forza, il pittore manzo e esteta...
    un Woody involuto, truzzo, quasi Vanziniano, zero indagine sui temi importanti della vita..
    Match Point e Sogni & Delitti danno la merda a questo filmetto per donnette che chiuse nel loro rapporto col doug di turno sognano di scoparsi il pittore manzo miliardario artistico originale e quant'altro..
    delusione

    RispondiElimina
  17. ... quindi siccome a me è piaciuto, io sarei una donnetta chiusa nel mio rapporto col Doug di turno che sogna di scoparsi il pittore manzo? Tutto può essere, ma di Doug nella mia vita ne ho rimbalzati diversi e lo sfizio del pittore me lo sono già tolto tempo fa...

    RispondiElimina
  18. Debora, tu hai fatto lo stesso percorso del Woody: ti sei involuta.
    Ora frequenti un doug cui non frega nulla della casa e del maestro di tennis ma investe tutto il suo tempo libero nei tornei di poker!!!
    Alla fine il doug è il punto di arrivo di ogni donna perché il pittore manzo miliardario artistico originale ruzzerà sempre donne giovani e belle, e sia la giovinezza che la bellezza sono caratteristiche volatili!!!

    RispondiElimina
  19. ahahahahaha.... Alberto in effetti mi sa che hai ragione!

    RispondiElimina
  20. Bere sei veramnte un ragazzo poco sensibile, ma adesso abbiamo capito perche ti sei comprato un Audi.
    Debora concordo con te.

    Pitta lascia stare la multa al bere gliela facciamo pagare per la sua insensibilità.
    baci,
    a lunedì

    RispondiElimina
  21. Pitta, ma mi hanno detto che sei stato colpito 7 volte da un fulmine. Veramente?

    RispondiElimina