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martedì 10 marzo 2009

"La Zona" di Rodrigo Pla

Carissimi, ieri zoccolo duro al completo per la serata Lebowski della settimana. Era in programma la proiezione del Grande Blu di Luc Besson proposto da Odette ma, a causa dell'indecente catalogo delle videoteche milanesi, non è stato possibile recuperarlo. Il moderatore si è assunto l'onere di proporre una pelliccola che nessuno avesse visto ed ha scelto "La Zona"del regista messicano Rodrigo Pla, vincitore di alcuni premi della critica in vari festival mondiali. Beh forse c'era un motivo se nessuno lo aveva visto. Nonostante le buone premesse, infatti, la sala non ha risposto bene alla proiezione ma mi rimetto ai vostri commenti per maggiori dettagli. Al salut.

14 commenti:

  1. Certo noioso, non ci sono attenuanti in merito. A me sembra però che spunti interessanti ce ne siano: la giustizia fai da te che diventa violenza gratuita, il desiderio di erigere un muro vero i disprezzati e disprezzabili poveracci, il chiudersi in una gabbia dorata dove esistono regole che vanno aldilà del senso comune di rispetto umano, la corruzione (degli abitanti della zona, della polizia, dei giudici) funzionale agli interessi personali, i bisogni del gruppo che sono messi sopra a quelli della famiglia e che minano i rapporti e gli equilibri fra i componenti della famiglia stessa, la ricerca della tranquillità e il mantenimento dell’ordine precostituito tanto esasperati da diventare malsani...
    Insomma gli argomenti per fare un film di spessore ci sono, peccato che la realizzazione sia tutt’altro che appassionante.

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  2. Io commenterei copiaincollando il testo di "Tolleranza Zero!" di Cippa e dei suoi Punkreas:

    Non frequenti il parco perché pieno di drogati
    Non ti incontri in piazza vuoi evitare gli immigrati
    e intanto firmi petizioni per scacciare via,
    le tribù nomadi accampate sotto casa tua
    Scendi in strada per andare a lavorare
    mille occhi che ti guardano passare via
    microcriminali pronti ad assalire
    proprio non resisti hai bisogno di fuggire
    corri non ti puoi fermare
    Tolleranza zero non vuoi un sindaco ma invece un pistolero
    che difenda la tua voglia di tranquillità
    Tolleranza zero ormai non é più un mistero
    chi minaccia la tua vita non può chiedere pietà
    Proprio ieri hai scoperto che gli alieni
    sono pronti ad atterrare nel tuo caffé
    dalla tazza dove fai la colazione
    già progettano la classica invasione della terra che sarà di te
    Tolleranza zero non vuoi un sindaco ma invece un pistolero
    che difenda la tua voglia di tranquillità
    Tolleranza zero la tua vita é un buco nero
    che contrasta coi colori che mi da a me
    Quando la ragione é un sondaggio di opinione
    e la paura é il letame che alimenta la reazione
    quando é uno solo é una semplice deriva
    ma se sono due milioni é psicosi collettiva
    Tolleranza zero non vuoi un sindaco ma invece un pistolero
    che difenda la tua voglia di tranquillità

    Tolleranza zero!


    Detto questo, l'unico spunto su cui riflettere (se proprio ne vogliamo trovare uno) è che se hai una macchina paragonabile al BMW X5 o superiore allora ti puoi sentire in diritto di fare un po' tutto quello che vuoi...

    Uno dei film più brutti che abbia mai visto...

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  3. film lento, involuto, senza idee chiare e un filo portante..
    un "the village" brutto e mal rivisitato, zero colonna sonora, attori mediocri..
    sembra proprio che le giurie debbano per forza premiare i film di merda perché la gente "comune" possa pensare "allora io non ho capito bene il film"..

    si certo, come dice debora ci sono delle buone e attuali idee e tematiche alle spalle, ma annacquate in sta zuppa melensa di personaggi e con una trama cosi lenta e molle si va un pò tutto a far benedire..

    nota lieta della serata comunque l'unione dello ZD che si fa sempre più coeso.
    unica cosa.. basta parlare sempre di soldi!

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  4. Yuga, ti ricordo che uno dei tuoi soprannomi è "l'ebreo" giusto giusto per il tuo attaccamento alla pecunia!!!!! Quindi ti ci dovresti trovare bene nei discorsi sul denaro...

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  5. Si potrebbe dire che il film ricorda un po quello che succede in Italia con i rom o con le ronde padane,

    si potrebbe dire che il film è uno spaccato di verità,

    si potrebbero dire un sacco di cose

    ma l'unica che se po di che è nu film de merda...

    l'unica scena appassionante è stat quando è caduto il cartellone sul tanto discusso muro (solo perchè non si sapeva ancora nulla della pellicola!

    Onde evitare il ripetersi di tali errori propongo che venga messo agli atti un nuovo metodo di scelta dei film... ovvero a rotazione ognuno propone un film che almeno 3 persone non devono aver visto e si preoccupa di procurarlo..... è chiaro che il film deve essere annunciato sul blog almeno 3 gg prima!
    Convengo sull'eccessivo ricorso al denaro come deterrente....

    Inserisco piccola lista di film che mi piacerebbe vedere, non si sa mai che qualcuno prenda spunto:
    he Cook, the thief, his wife and her lover - Peter Greenaway

    Adaptation - Spike Jonze

    Bagdad Café - Percy Aldon

    Hable con ella - Almodovar

    Jules et Jim - Truffaut

    Celebration - Lindsay Anderson

    GLi idioti

    La doppia cia di Veronica- Kieslowski

    Mistery Train Jim Jarmush

    Paris Texas- Wim Wenders

    Tillsamans - Lukas Moodysson

    ¡ Funny games - Michael Haneke

    WalkingLife, 2001 - Linklater

    Jamón, jamón, Bigas Luna

    The cradle will rock, Tim RObbins

    Before Night Falls . Julian Schnabel

    El lado oscuro del corazón - Eliseo Subiela

    Farenheit 451- truffaut

    Los cronocrimenes . Nacho vigalondo

    Buffalo 66- Vincent Gallo

    FAte sempre la cosa giusta!

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  6. In merito alla scelta del film, fermo restando che credo che nessun metodo ci preservi dall'incappare in qualche flop, mi pare che il sistema in cui ognuno propone un titolo e poi si voti sia più democratico che non far scegliere a turno.(Pensateci bene... Peter potrebbe avere la possibilità di farci sorbire "Cromwell" in bianco e nero del 1955 senza che ci si possa ribellare...)

    Ieri sera ho visto "Il treno per Darjeeling" .... film davvero ben fatto, scorrevole, godibile, divertente senza essere fatuo.
    Propongo di prendere spunto e prevedere che il GL faccia una gita in treno, andata e ritorno in giornata, data e destinazione da definirsi, per celebrare il viaggio, protagonista di molte pellicole.

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  7. Colgo l'occasione per appoggiare totalmente la mozione di Debora e proporvi per questa domenica una gita sul trenino rosso del bernina. Il treno parte da tirano (Sondrio) e passando per i ghiacciai arriva fino in svizzera con varie fermate. In una di queste c'è un bar con vista sul Morterasch da cui è possibile mangiare all'aperto e partire per delle camminate. Per maggiori info: http://www.flaviocapra-bernina.net/ferroviaBernina.html
    Che ne dite?

    Tornando al film di lunedì personalmente appoggio il giudizio di Debora. Sicuramente non appassionante ma non così terribile come alcuni di voi lo hanno dipinto. Le tematiche toccate sono molto interessanti e probabilmente porposte meglio in altri film o libri. A tal proposito vi suggerisco di leggere "SuperCannes" di J.G. Ballard (che tra l'altro nella vera vita è stato il ragazzino che ha realmente vissuto le vicissitudini raccontate nel grandioso film "L'Impero sel Sole"). Al salut.

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  8. ok, ma meglio sabato per il trenino io dom. no puedo..però in realtà non sarebbe meglio aspettare un mesetto per godersi la primavera sulle alpi?


    ...ma ve l'ho mai detto che soo stato colpito sette volte da un fulmine?

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  9. Beh secondo me invece è il massimo andare ora sul trenino in mezzo al ghiacciaio nel suo apice. Ovviamente se è previsto sole...

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  10. buona l'idea del treno per il darbernina..
    Pero fornire conferme e dettagli logistici cosi io (e anche debbbora) ci organizziamo

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  11. Beh c'è un problema tecnico, perche io proponevo domingo perchè odette sabato lavora mentre pitta mi sembra che deve fare esattamente il contrario.....

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  12. Superiamo il problema chiedendo a Marco di dirci quando ha una domenica libera e fissiamo la data in base alle sue disponibilità.

    Sempre in tema di trenino panoramico ve ne segnalo anche uno nella mia "terra d'origine", l'Ossola. Da Domodossola (raggiungibile in un'ora e 40 min in treno o in un'ora e 15-30 min in macchina) e Stresa (ancora meglio così ci si gode anche un pò di lago maggiore) parte il trenino che passa per le Centovalli e arriva a Locarno.
    Vedete i siti www.lagomaggioreexpress.com e www.centovalli.ch
    Potrebbe essere un'alternativa al Bernina.

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  13. Ok. In ogni caso Odette non lavora sempre di sabato, quindi sett prox per noi potrebbe andare bene sia sab che dom.
    Per la metà tutte belle gite, ne parliamo lunedì sera. Adesso apro la discussione per la scelta del film.

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  14. Io il treno non lo prendo!!!! Vi raggiungo in macchina se riesco!!!!

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