Ieri serata cinematografica per il GL. Proiezione di "a dangerous method" di Cronenberg. Dico subito.. grassa delusione.. trama non convincente, poco ritmo, Viggo Mortensen non credibile nel ruolo di Freud, Keira che come sempre fa la donna del 2000 in un film del 1900... Qualche citazione qua e la, qualche spunto e qualche riferimento alla tradizione di oscuirtà e perversione che caratterizza i film del Maestro.. Non c'é nè psicologia, nè trama nè morale.. unico personaggio (forse) positivo é Otto interpretato dall'odioso vincent cassell.. la cui morale é "scopati tutto quello che puoi finche puoi"... quindi in pratica il personaggio di Otto riprende Silvio Forever in una immaginaria linea di continuità nelle proiezioni GL...
per chi volesse vedere un VERO film di Cronenberg (di cui questo forse voleva essere una pallida copia a distanza) consiglio ASSOLUTAMENTE "inseparabili" con un Jeremy Irons stratosferico... commentate giellini commentate...
Film pesante! Pesantissimo, una ora e mezza di proiezzione reale ma cinque ore percepite! Viggo poteva essere tranquillamente sostituito da una statua di cere. Senza ritmo, dialoghi infiniti, connessioni mancanti...... Vincent nella sua breve apparizione non smette di regalare massime da rivoluzione sessuale! Cmq bisonga ammettere che la pelliccola ha regalato molti spunti di discussione che hanno regalato un piacevole post al bar basso. Interessante l'idea della distruzione di se stessi nel rapporto di coppia atta alla costruzione di un essere unico.... PEr chi era interessato esite una società matriarcale in Cina (http://news.softpedia.com/news/Mosuo-One-of-the-Last-Matriarchal-Societies-36321.shtml) che ha tutta una serie di regole e di organizzazione sociale che in un certo qual modo ricordano i concetti espressi dal Doctor Otto. Ma la figura del ER Director in che modo si inseriva? Era una semplice comparsa o siginificava qualcosa.... il film sembra fatto un po alla cazzo o forse c'erano troppi elementi e il ns Cronemberg si è perso dentro il suo stesso groviglio....
Nulla di paragonabile a Inseparabili, concordo. Il film è davvero troppo, troppo lento, non lascia gran che, non trasmette sul piano emozionale. La trama non scorre ma offre comunque spunti di riflessione.... Quale sintesi possibile tra eros e civiltà? Quesito sotto la lente dei due grandi psicologi, a confronto, in modo direi pesante, peccato, su teorie da manuale e nelle cose della vita. Viene da domandarsi: cosa significa davvero essere liberi? Otto lo è? La sessualità, per come la vive lui, è autentica espressione di un io libero e non represso? Mah.....
Film che non consiglierei. Decisamente meglio la birretta al bar basso! Lu.
Condivido le critiche negative. Interessante il link della società Mosuo, di cui forse non avrei mai saputo se solo Cronenberg avesse fatto un buon lavoro..
La parte più interessante del film è, forse, la breve finestra sulla teoria di Sabina Spielrein, che associa la (repressione della) sessualità alla (paura della) morte: si teme il sesso perché l’unione con l’altro porterebbe all’annullamento dell’individuo, alla disintegrazione dell’ego. D’altra parte, la distruzione di sé, portando cambiamento e sviluppo sociale, risulta desiderabile; proprio come il piacere sessuale che quella distruzione genera. Affascinante come la sessualità, massimo simbolo di immortalità, e qui associata a morte dell’ego, si presti, in contesti diversi e lontani tra loro, a essere definita attraverso opposti della stessa natura.
Disponibile su Google books Sabina Spielrein: forgotten pioneer of psychoanalysis, edited by Coline Covington and Barbara Wharton. Qui una biografia di Sabina Spielrein: http://jwa.org/encyclopedia/article/spielrein-sabina
il prob è che stasera orami è troppo tardi magari ven o sab? ma lu non hai facebook? perchè ho fatto un gruppo sperando di aiutare la comunicazione.... anzi mi sa che la cosa migliore sarebbe la mail! Pitta (marcopittaluga@hotmail.com)
Per me ok anche ven o sabato. Io non ho facebook...In ogni caso le mie mail sono luisabarbieri@telecity.it (questa la guardo spesso) barbieri.lu@libero.it
Eccoci nella nuova settimana, c'è un po di assenteismo ultimamente, però io sono pronto con una nuovissima proposta sia come location che come tipologia........ il film è "io sono li" di andrea Segre in proiezione merc sera al cinema teodolinda di Monza! GL goes social! Orario 2100. JJ
Casa bozzetto film alphaville
RispondiEliminaIeri serata cinematografica per il GL.
RispondiEliminaProiezione di "a dangerous method" di Cronenberg.
Dico subito.. grassa delusione..
trama non convincente, poco ritmo, Viggo Mortensen non credibile nel ruolo di Freud, Keira che come sempre fa la donna del 2000 in un film del 1900...
Qualche citazione qua e la, qualche spunto e qualche riferimento alla tradizione di oscuirtà e perversione che caratterizza i film del Maestro..
Non c'é nè psicologia, nè trama nè morale..
unico personaggio (forse) positivo é Otto interpretato dall'odioso vincent cassell.. la cui morale é "scopati tutto quello che puoi finche puoi"...
quindi in pratica il personaggio di Otto riprende Silvio Forever in una immaginaria linea di continuità nelle proiezioni GL...
per chi volesse vedere un VERO film di Cronenberg (di cui questo forse voleva essere una pallida copia a distanza) consiglio ASSOLUTAMENTE "inseparabili" con un Jeremy Irons stratosferico...
commentate giellini commentate...
Film pesante! Pesantissimo, una ora e mezza di proiezzione reale ma cinque ore percepite!
RispondiEliminaViggo poteva essere tranquillamente sostituito da una statua di cere. Senza ritmo, dialoghi infiniti, connessioni mancanti...... Vincent nella sua breve apparizione non smette di regalare massime da rivoluzione sessuale!
Cmq bisonga ammettere che la pelliccola ha regalato molti spunti di discussione che hanno regalato un piacevole post al bar basso.
Interessante l'idea della distruzione di se stessi nel rapporto di coppia atta alla costruzione di un essere unico....
PEr chi era interessato esite una società matriarcale in Cina (http://news.softpedia.com/news/Mosuo-One-of-the-Last-Matriarchal-Societies-36321.shtml) che ha tutta una serie di regole e di organizzazione sociale che in un certo qual modo ricordano i concetti espressi dal Doctor Otto.
Ma la figura del ER Director in che modo si inseriva? Era una semplice comparsa o siginificava qualcosa.... il film sembra fatto un po alla cazzo o forse c'erano troppi elementi e il ns Cronemberg si è perso dentro il suo stesso groviglio....
Nulla di paragonabile a Inseparabili, concordo. Il film è davvero troppo, troppo lento, non lascia gran che, non trasmette sul piano emozionale. La trama non scorre ma offre comunque spunti di riflessione....
RispondiEliminaQuale sintesi possibile tra eros e civiltà? Quesito sotto la lente dei due grandi psicologi, a confronto, in modo direi pesante, peccato, su teorie da manuale e nelle cose della vita. Viene da domandarsi: cosa significa davvero essere liberi? Otto lo è? La sessualità, per come la vive lui, è autentica espressione di un io libero e non represso? Mah.....
Film che non consiglierei.
Decisamente meglio la birretta al bar basso!
Lu.
Condivido le critiche negative.
RispondiEliminaInteressante il link della società Mosuo, di cui forse non avrei mai saputo se solo Cronenberg avesse fatto un buon lavoro..
La parte più interessante del film è, forse, la breve finestra sulla teoria di Sabina Spielrein, che associa la (repressione della) sessualità alla (paura della) morte: si teme il sesso perché l’unione con l’altro porterebbe all’annullamento dell’individuo, alla disintegrazione dell’ego. D’altra parte, la distruzione di sé, portando cambiamento e sviluppo sociale, risulta desiderabile; proprio come il piacere sessuale che quella distruzione genera.
Affascinante come la sessualità, massimo simbolo di immortalità, e qui associata a morte dell’ego, si presti, in contesti diversi e lontani tra loro, a essere definita attraverso opposti della stessa natura.
Disponibile su Google books Sabina Spielrein: forgotten pioneer of psychoanalysis, edited by Coline Covington and Barbara Wharton.
Qui una biografia di Sabina Spielrein: http://jwa.org/encyclopedia/article/spielrein-sabina
In ogni cosa negativa c'è anche qualcosa di positivo e viceversa
RispondiEliminacerte perle però non possono essere anonime....
RispondiEliminasi firmi si firmi...
cazzo ! però questa settimana non si fa il GL?
RispondiEliminaFate sapere, Pietro è a NY io però ci sarei.
RispondiEliminaCiao, Lu.
il prob è che stasera orami è troppo tardi magari ven o sab? ma lu non hai facebook? perchè ho fatto un gruppo sperando di aiutare la comunicazione.... anzi mi sa che la cosa migliore sarebbe la mail!
RispondiEliminaPitta (marcopittaluga@hotmail.com)
Per me ok anche ven o sabato. Io non ho facebook...In ogni caso le mie mail sono
RispondiEliminaluisabarbieri@telecity.it (questa la guardo spesso)
barbieri.lu@libero.it
In attesa di proiezione GL stasera io e simona saremo all'Apollo a vedere Terraferma. Secondo spettacolo, 22.15 Qualcuno si unisce?
RispondiEliminaLu
Eccoci nella nuova settimana, c'è un po di assenteismo ultimamente, però io sono pronto con una nuovissima proposta sia come location che come tipologia........ il film è "io sono li" di andrea Segre in proiezione merc sera al cinema teodolinda di Monza! GL goes social!
RispondiEliminaOrario 2100.
JJ
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